É un problema muscolo-scheletrico piuttosto comune che può riguardare uomini e donne di diversa età; generalmente tra i 35 e 45 anni.
Caratterizzata da una sintomatologia dolorosa localizzata a livello cervicale, ma che può estendersi alla testa e al braccio.
Possiamo distinguere tre tipi
1. CERVICALGIA VERA: il dolore è localizzato essenzialmente a livello della nuca e collo.
2. CERVICALGIA CERVICO-CEFALICA: il dolore è percepito a livello del collo e della testa; caratterizzata da cefalea, vertigini, acufeni, disturbi della vista e talvolta anche disfagia.
3. SINDROME CERVICO-BRACHIALE: determinata da un interessamento delle radici nervose con probabile meccanismo discale (protrusione, ernia), in cui il dolore riguarda la regione della nuca e tutto l’arto superiore.
La cervicalgia può essere
ACUTA: comprende colpo di frusta, sforzi fisici eccessivi, artrite, cifosi, lordosi, speroni ossei cervicali.
CRONICA: caratterizzata da un decorso costante del dolore, ed è legata principalmente a stress, tensione muscolare, posture scorrette.
Eziologia
- anomalie della curvatura della colonna
- sforzi fisici eccessivi
- traumi diretti: colpo di frusta
- sedentarietà
- posture scorrette
- freddo
- ernie vertebrali
- stile di vita: stress meccanici ripetuti su dischi, faccette articolari e articolazioni
- cifosi
- lordosi
- artrosi
- artrite
Sintomi
- DOLORE non particolarmente intenso, ma costante. Tende ad aggravarsi in condizioni di umidità, sforzi o posture scorrette. Origina dal collo e si diparte lungo le spalle in alcuni casi anche braccia
- cefalea muscolo tensiva di intensità variabile
- contrattura e tensione della muscolatura del collo in particolare i muscoli trapezi e spleni
- fastidi alla vista
- vertigini
- acufeni
- nausea
Terapia
- Antidolorifici, antiinfiammatori, miorilassanti
- Fisioterapia, massoterapia, rieducazione posturale
- Terapia osteopatica
- Elettromedicali
- Tecar terapia
- Modificazioni dello stile di vita