La Coxartrosi o artrosi dell’anca

Si tratta di un processo degenerativo locale dovuto all’invecchiamento e all’usura, che si sviluppa indipendentemente da qualsiasi infezione, reazione allergica o disordine metabolico sistemico.

Possiamo avere coxartrosi

  1. PRIMITIVE: nel 50% dei casi, si verificano in un’anca precedentemente normale, verso i 60 anni
  2. SECONDARIE: si verificano dopo fratture del collo del femore, lussazioni, malformazioni etc.

Sintomi

L’inizio è insidioso, progressivo

  • Dolori all’appoggio, poi a poco a poco limitano la marcia e compaiono di notte. Sono localizzati a livello dell’inguine e si irradiano alla faccia antero-interna della coscia, a volte fino al  ginocchio. Talvolta possono essere posteriori.
  • Rigidità: diventa via via sempre più difficoltoso accovacciarsi, mettersi le scarpe, andare in bagno, vita sessuale, etc. La flessione è spesso conservata a lungo. L’abduzione e l’adduzione sono colpite molto presto. La rotazione è interessata precocemente e si riscontra la scomparsa completa della rotazione interna.
  • Atteggiamenti viziosi

Esami radiologici

Le radiografie ci permettono di fare diagnosi.

Segni clinici dell’artrosi:

  • assottigliamento articolare
  • osteofiti
  • condensazione marginale
  • geodi: formazioni cavitarie pseudo cistiche

Trattamento

  • Trattamento sintomatologico antalgico: antinfiammatori, agenti fisici
  • Riduzione del sovraccarico ponderale
  • Fisioterapia/osteopatia:permettono di salvaguardare la mobilità, potenziare la muscolatura e combattere gli atteggiamenti viziosi
  • Trattamento chirurgico

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