Caratterizzata da una riduzione della massa ossea per aumento della velocità del riassorbimento osseo rispetto alla velocità di neoformazione ossea.
Fattori predisponenti
- sesso femminile;
- menopausa;
- età > ai 50 anni;
- razza bianca;
- fumo di sigaretta;
- abuso di alcool.
Classificazione
- Osteoporosi idiopatica: colpisce bambini e giovani adulti di entrambi i sessi. Patogenesi sconosciuta.
- Osteoporosi TIPO I: colpisce donne in menopausa, di età compresa tra i 51 e 75 anni. Complicanza più frequente e’ la frattura dei corpi vertebrali e parte distale dell’avambraccio.
- Osteoporosi TIPO II: colpisce donne e uomini in età > ai 70 anni. Complicanza più frequente e’ la frattura del collo del femore, parte prossimale di omero e tibia e delle pelvi.
Sebbene sia una patologia generalizzata dello scheletro, le sue principali manifestazioni cliniche sono dovute a fratture di:
- vertebre: tratto toracico medio e inferiore, tratto lombare superiore
- polso
- anca
- omero
- tibia
I sintomi più frequenti sono
- dolore acuto irradiato ai fianchi e addome
- deformità
- debolezza muscolare
Esami strumentali
- MOC: necessaria per misurare la densità ossea e fare diagnosi precoce di malattia
- Radiografia: (non consente una diagnosi precoce )
- TAC: riscontro di fratture non evidenti ai raggi X
- Risonanza magnetica: apprezzamento fratture vertebrali , permettendo di stabilire se sono recenti o di vecchia data.
Terapia
- Terapia sostitutiva ormonale
- Fisioterapia/osteopatia: esercizi volti a correggere le deformità posturali, incrementare il tono muscolare e prevenire recidive
- Assunzione calcio e vitamina D